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Como avviare una lavanderia self-service: la consulenza diventa fondamentale

Quando si intraprende un progetto come una lavanderia self-service ci sono molti aspetti da tenere in considerazione, ma forse uno dei più basilari è la consulenza.

Conoscere nel dettaglio il settore così come le diverse aree che lo compongono, i vari aspetti legali, le caratteristiche che i locali devono soddisfare (in particolare quelle inerenti l’ubicazione) è essenziale quando si pianifica l’apertura di una lavanderia self-service. Per questo motivo è consigliabile avvalersi sempre di consulenti esperti in materia, per evitare di commettere errori che potrebbero portare a problemi legali ed economici, ostacolare o ritardare considerevolmente l’avviamento dell’attività.

Quando parliamo di consulenti, non ci riferiamo soltanto a un unico tipo di consulenza ma al fatto di poter contare su team specializzati in grado di aiutarti nelle diverse fasi.

Vediamo nel dettaglio i vari punti:

1. Consulenza legale.

Innanzitutto ti consigliamo di avere qualcuno di fiducia che possa aiutarti e accompagnarti durante tutto il processo di preparazione dell’attività, ma anche durante tutto il suo ciclo di vita.

Qualcuno che conosca bene tutto l’iter burocratico, i permessi, le limitazioni o le condizioni legali, insomma, tutti i dettagli necessari per poter preparare, ristrutturare (se necessario) e avviare la tua lavanderia self-service.

Bisognerà iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente, richiedere l’apertura della Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate, inviare una comunicazione allo Sportello Unico delle attività produttive del Municipio informando dell’apertura dell’esercizio, richiedere la licenza municipale per eventuali lavori di ristrutturazione, elaborare un piano antincendio, etc.

Senza dimenticare di stilare il progetto imprenditoriale dove si descrive l’attività che verrà svolta, citando elementi quali l’ubicazione, gli impianti, la superficie dei locali, ecc. nonché realizzare tutti gli altri progetti necessari per poter ottenere i vari permessi e allacciare le utenze (impianto elettrico o a gas, a seconda dei casi).

 

2. Consulenza aziendale.

Un altro punto chiave è conoscere il settore e accertarsi della fattibilità dell’idea imprenditoriale. Al riguardo, è fondamentale realizzare una serie di studi preliminari:

  • Business plan: immaginiamo che nella tua mente tutto sia ben delineato e collegato e tu riesca a visualizzare la lavanderia come una realtà, ma è fondamentale mettere tutto su carta, dare forma e ordine a tutte le idee che ti sovvengono. Questo piano sarà l’elemento principale del business, la guida che traccerà la traiettoria da seguire, quindi devi avere le idee chiare e decidere come sarà la tua lavanderia e come differenziarti dalla concorrenza.
  • Studio di mercato e della concorrenza: conoscere il numero di lavanderie che rappresentano la tua concorrenza più diretta, i loro punti di forza, la loro attività, la loro posizione, il numero e la tipologia di macchine, i servizi extra che offrono, i loro orari e prezzi, i loro programmi di lavaggio…e confrontarli tra loro per avere una visione chiara del mercato.
  • Studio di fattibilità: prima di intraprendere un’iniziativa imprenditoriale di questa natura è necessario effettuare uno studio di fattibilità per poter confermare l’eventuale redditività dell’attività commerciale. Partendo dal business plan e da variabili come i prezzi fissati, i servizi extra, il numero di macchine o i potenziali clienti, viene stabilita una stima della redditività economica dell’attività basata sui costi (fissi e variabili) e sui ricavi per determinare quanto tempo ci vorrà per recuperare l’investimento e sapere se la tua attività sarà redditizia. In questo modo, si terrà conto del tuo investimento iniziale (acquisto delle macchine, lavori di ristrutturazione, centrale di pagamento, mobili, infrastrutture, ecc.) e dei costi mensili o annuali sia variabili (consumo di acqua e di elettricità da parte delle macchine, detersivo usato, gas, se necessario…) che fissi (affitto del locale, versamenti dei contributi previdenziali, spese di consulenza, pubblicità, polizze assicurative, canone fisso per elettricità o wi-fi…). Tali costi si confrontano con i guadagni stimati per la tua attività in base al prezzo stabilito, ai clienti attesi, ai cicli e ai servizi extra per determinare la redditività e il ritorno sull’investimento.

3. Consulenza per la scelta dei locali e dei macchinari, per la progettazione dei piani di dimensionamento e distribuzione.

Scegliere il locale adatto, nella zona giusta e distribuire lo spazio nel modo più efficiente non è cosa di poco conto.

Per la giusta scelta del locale, ad esempio, è fondamentale sapere cosa si desidera per la propria attività e decidere di conseguenza, le sue dimensioni o l’ubicazione. Una volta superata questa fase, è il momento di redigere i piani di dimensionamento e distribuzione dello spazio per sfruttarlo al meglio offrendo al contempo il massimo comfort alla clientela.

La progettazione di questi piani dipende da molti fattori; due tra quelli principali sono le possibilità degli impianti (acqua, luce e gas) o il numero e le dimensioni delle macchine.

Non è un compito facile portare a termine con successo tutte queste operazioni ed è per questo che in Girbau siamo in grado di offrire ai nostri clienti una consulenza completa per l’intero processo.

4. Consulenza di marketing e servizi a valore aggiunto.

Così come è utile preparare un business plan, è altrettanto utile elaborare un piano di marketing che stabilisca la via da seguire in quest’area.

È essenziale elaborare una strategia in cui siano stabilite le azioni da realizzare per ottenere visibilità e attrarre potenziali clienti. Le azioni possono includere la progettazione di una pagina web, la pubblicità online e offline, la creazione di un marchio, l’organizzazione di eventi, ecc.

E non possiamo dimenticare i servizi a valore aggiunto per la tua attività, che sono di vario tipo e in continua innovazione. Oggi molte lavanderie self-service implementano il cosiddetto Kit Profit Plus per offrire un servizio extra (lavaggio, centrifuga o asciugatura extra), distributori automatici sia di alimenti o bevande che di prodotti per la pulizia (detersivi, ammorbidenti, borse per trasportare il bucato, ecc.) o armadi ad ozono dove poter disinfettare quei capi che non si possono lavare, nonché macchine per il confezionamento sottovuoto (molto utili, ad esempio, per trapunte, coperte, ecc.).

Come aggiungere valore alla tua lavanderia self-service è un mondo molto ampio aperto alla tua fantasia, ai tuoi gusti, al tuo modo di essere e all’innovazione, che ti porterà maggiori benefici e aumenterà la soddisfazione dei clienti.

Con questo articolo intendiamo guidarti e farti conoscere le diverse opzioni di consulenza a tua disposizione e di cui potresti avere bisogno, poiché possono essere di grande aiuto per lo sviluppo e il successo della tua lavanderia self-service. Ovviamente non possiamo mostrarti passo a passo come eseguire l’intero processo e risolvere i tuoi dubbi in un unico articolo, ma questo servizio completo di consulenza è qualcosa che Girbau può offrirti come fornitore della tua lavanderia automatica. Quindi non esitare a contattare il nostro team di consulenti per eventuali dubbi o se desideri avere una prima valutazione senza alcun impegno.



 





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